Al momento non ho ancora trovato un modo per chiamare questo genere di giochi. Personalmente amo chiamarli "materiali".
I materiali sono strettamente legati, come dice la parola stessa, alla materia. E qui la materia la sentiamo molto bene. La sentiamo con tutti i nostri sensi. Questa è una materia legata al territorio e alla natura in cui vengono prodotti. Una materia che profuma. Una materia calda. Forme semplici ricavate da una materia viva.
L'obiettivo di questo post non è però quello di attribuire un nome a questi giocattoli, ma piuttosto di mostrarne l'utilizzo.
I giochi Grapat non hanno regole. Non hanno istruzioni da seguire per costruire qualcosa di già stabilito.
I giochi Grapat non suonano, non fanno luce, non si muovono da soli.
I giochi Grapat sono dei materiali da usare secondo la propria fantasia e creatività. Sono giochi da scoprire e manipolare. Certo non ho dovuto spiegare a questo bellissimo bimbo (nell'immagine sopra) come giocare. Lui lo sapeva già.
Sono adatti a partire dai 10/12 mesi e sono costruiti con legno eco-sostenibile principalmente di faggio e betulla. Sono dipinti a mano con colori all'acqua, quindi atossici.
In quanti modi si può giocare?
File e torri |
Infilare e sfilare per allenare la motricità fine |
Imparare i colori e creare associazioni di colori |
Creare ritmi di colore |
Composizioni a tema come gli animali |
O come le facce o... infiniti altri modi. |
Imparare a contare |
Classificare |
Creare mandala per lo sviluppo logico-matematico |
Mandala |
Creare mondi fantastici con l'aggiunta di materiali naturali raccolti nel bosco, sulla spiaggia... |
Ampliarne l'utilizzo con l'aggiunta di altri marchi come Grimm's, Nic Toys, Ocamora... |
Naturalmente queste sono solo alcune possibilità di gioco. Sono certa che con i vostri bambini troverete molti altri modi per poter utilizzare i materiali Grapat.
Spesso mi viene chiesto se i propri figli non sono troppo grandi per poter giocare con questi giochi. La mia risposta è sempre la medesima: no, no e poi no.
Questi materiali si utilizzano a partire dai 10 mesi perlopiù per un'esplorazione sensoriale. Vengono manipolati, messi in bocca, fanno rumore nella cesta, poi via via cominciano le prime conoscenze con la distinzione dei colori, infilare e sfilare e dopo i 36 mesi inizia il vero gioco di immaginazione e costruzione compositiva che può e deve durare fino ai 99 anni.
Credeteci.
Poi se proprio un giorno non dovessero più venire utilizzati si possono regalare alle prossime generazioni o messi da parte per i futuri nipotini o per quanto mi riguarda li utilizzerò molto volentieri come decorazione per la casa.
I Grapat non sono solo giocattoli che insegnano e che durano. Sono anche giochi belli.
I Grapat non sono solo giocattoli che insegnano e che durano. Sono anche giochi belli.
Mobile autoprogettato e autoprodotto dell'angolo gioco di Toc Toc bottega |
Un ultimo consiglio. Sarebbe meglio disporre i materiali in ceste aperte, possibilmente dai colori neutri in modo che i bambini abbiano visivamente a disposizione tutti i materiali in maniera ordinata. Avere ordine aiuta la pianificazione del gioco e una volta terminato vi assicuro che è anche più facile e gratificante riordinare.
Buon viaggio in mondi fantastici e immaginari!
Buon viaggio in mondi fantastici e immaginari!
©️Tutte le immagini sono di proprietà di Toc Toc bottega.